L’adozione di un modello eco–sostenibile nelle imprese può assumere molteplici modalità. Vi è, innanzitutto, un approccio all’insegna dell’innovazione tecnologica, che consente di ridurre l’impatto sull’ambiente in ogni fase del ciclo di vita del prodotto e del processo produttivo. Vi è inoltre un approccio all’insegna di una rinnovata progettazione degli edifici aziendali, attraverso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, l’efficientamento energetico, l’utilizzo di materiali eco-sostenibili e una policy aziendale che favorisca i comportamenti ambientalmente virtuosi di ogni collaboratore di un’azienda. Questi i temi che verranno affrontati con l’aiuto dei relatori:
Medardo Chiapponi è professore di Disegno industriale e preside della facoltà di Design e arti presso lo Iuav di Venezia. Ha precedentemente insegnato al Politecnico di Milano, al the Hochschule für Gestaltung Schwäbisch Gmünd (Germany) e al Politecnico di Torino. E’ coordinatore di progetti di ricerca e cooperazione sul tema del design industriale con università nazionali e internazionali. Pubblica libri e articoli in Italia e all’estero.
Luigi Schibuola, ingegnere, è professore ordinario di Tecnica del Controllo Ambientale nella Facoltà di Architettura dell’Università IUAV di Venezia ove insegna anche Impianti Termotecnici. In precedenza ha insegnato nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. Partecipa alle attività del Comitato Termotecnico Italiano (CTI/UNI) e del European Normalization Committee (CEN). Svolge attività di ricerca e progettazione nell’ambito dell’efficienza energetica del sistema edificio-impianto e sull’uso delle energie rinnovabili. E’ autore di numerosi articoli e libri su questi temi.
Stefano Micelli è dean della Venice International University e professore di E-business presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. E’ inoltre direttore del TeDIS, Centro di ricerca della Venice International University sul tema dell’innovazione e della competitività nelle imprese. Oltre all’attività di ricerca, svolge il ruolo di consulente sia per alcune importanti imprese del settore ICT che per la pubblica amministrazione, a livello nazionale e regionale. Pubblica regolarmente articoli e commenti su riviste scientifiche e sul Sole24Ore.
Ilda Mannino è ricercatrice e responsabile scientifico del TEN, Centro di ricerca della Venice International University sul tema della gestione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Si occupa di politica e economia ambientale e, dopo un post-doc presso il Centro di Ecologia Industriale della Yale University, si è specializzata sui temi della Green Economy. E’ coinvolta in diversi progetti di ricerca sul tema, è coordinatrice di un corso per gli studenti della Venice International University e pubblica articoli scientifici in Italia e all’estero.
Stefano Micelli è dean della Venice International University e professore di E-business presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. E’ inoltre direttore del TeDIS, Centro di ricerca della Venice International University sul tema dell’innovazione e della competitività nelle imprese. Oltre all’attività di ricerca, svolge il ruolo di consulente sia per alcune importanti imprese del settore ICT che per la pubblica amministrazione, a livello nazionale e regionale. Pubblica regolarmente articoli e commenti su riviste scientifiche e sul Sole24Ore.
Ilda Mannino è ricercatrice e responsabile scientifico del TEN, Centro di ricerca della Venice International University sul tema della gestione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Si occupa di politica e economia ambientale e, dopo un post-doc presso il Centro di Ecologia Industriale della Yale University, si è specializzata sui temi della Green Economy. E’ coinvolta in diversi progetti di ricerca sul tema, è coordinatrice di un corso per gli studenti della Venice International University e pubblica articoli scientifici in Italia e all’estero.
“INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA'”
La crisi che stiamo vivendo contribuisce a ridefinire profondamente le priorità dei nostri sistemi economici, costringendoci a riflettere sui limiti del modello di sviluppo tradizionale e sulle prospettive di crescita delle imprese. Questa riflessione non può e non deve assecondare letture nostalgiche del passato. Ci impone, al contrario, di ripensare la nostra idea di innovazione mettendo a fuoco nuovi vincoli e nuove opportunità. In questa prospettiva, l’ambiente assume un ruolo essenziale non tanto come limite alla crescita ma, prima di tutto, come opportunità per una diversa qualità dello sviluppo delle imprese e dei loro fattori di competitività. Il percorso verso un modello di innovazione sostenibile richiede occhi nuovi con cui guardare allo sviluppo. Il problema è solo in parte tecnologico; riflette, più in generale, la necessità di nuove formule di organizzazione del lavoro e del consumo. Oggi innovare significa anche rendere più sostenibile l’intera vita del prodotto attraverso nuovi materiali, nuove tecnologie di assemblaggio, nuove soluzioni logistiche. Ma significa anche comunicare il valore di questi nuovi percorsi al mondo che ci circonda e costruire consenso attorno alle proposte aziendali coinvolgendo interlocutori a lungo considerati come lontani o irrilevanti.
Programma:
ORE 16.00 • REGISTRAZIONE PARTECIPANTI ORE 16.15 • APERTURA DEI LAVORI • Le due facce dell’innovazione per la sostenibilità: l’ecobuilding e l’innovazione di prodotti e processi • Il Green Made in Italy • L’ecobuilding nelle aziende • Discussione ORE 19.00 • CHIUSURA DEI LAVORI
Location: presso la sede di Palazzo Giacomelli, Piazza Garibaldi 13 a Treviso (per esigenze di spazio si consiglia di parcheggiare presso il park Dal Negro).
