Dopo una prima partecipazione all’edizione americana nel 2009 con Riciclantica nella Gable House dell’Università dell’Illinois, classificatasi seconda assoluta, una nuova sfida ci attende.
Per la prima volta l’Italia è stata selezionata e parteciperà al Solar Decathlon Europe, manifestazione che vede gareggiare tra loro edifici a basso consumo realizzati dalle università e che nel 2010 si è svolta per la prima volta in Europa a Madrid.
Il team italiano, MED in Italy, è composto da alcuni docenti di architettura, economia e ingegneria dell’Università di Roma Tre e da un piccolo team di disegno industriale dell’Università La Sapienza di Roma. Coordinato da Chiara Tonelli, il gruppo di lavoro è supportato dal contributo attivo degli studenti e da un finanziamento proveniente da alcune industrie italiane.
Valcucine e Demode parteciperanno con Meccanica il nuovissimo prodotto che verrà presto presentato al Salone del Mobile 2012.
L’obiettivo dello Solar Decathlon Europe è quello di contribuire alla conoscenza e alla diffusione di abitazioni industrializzate, solari e sostenibili, ponendosi pertanto tali basici fini:
– aumentare la consapevolezza degli studenti che partecipano al concorso riguardo i benefici e le opportunità offerte dall’uso delle energie rinnovabili e dalle costruzioni sostenibili, stimolandoli a pensare in modo creativo e a sviluppare soluzioni innovative che contribuiscano al risparmio energetico e alla sua influenza nella vita quotidiana.
– incoraggiare i professionisti dell’edilizia a selezionare materiali e sistemi che riducano l’impatto ambientale di un’abitazione, ottimizzandone la fattibilità economica e fornendo al tempo stesso comfort e sicurezza.
– educare l’opinione pubblica sul consumo energetico responsabile, sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e le tecnologie disponibili.
– definire l’ordine corretto di intervento: in primo luogo ridurre l’energia dell’edificio e i suoi consumi aumentandone l’efficienza energetica, e in seguito integrare sistemi solari attivi e/o altre tecnologie rinnovabili. Inoltre i sistemi di costruzione devono essere selezionati e dimensionati utilizzando criteri ambientali ed efficaci sotto il profilo economico.
– incoraggiare l’uso di tecnologie solari e altre fonti di energie rinnovabili.
– promuovere l’integrazione di un sistema solare che sia architettonicamente attraente, lavorando sulle tecnologie solari per sostituire i materiali di costruzione tradizionali, come il tetto, i lucernari o le facciate.
– dimostrare chiaramente che le case ad alta prestazione solare possono essere comode, attraenti e convenienti dal punto di vista economico.
Il progetto tra i vari sponsor vedrà la partecipazione di Rubner per la realizzazione dello spazio abitativo ed Electrolux, che si preoccuperà di fornire gli elettrodomestici.




